fabbricaUn calendario ricco di eventi animerà la scena fiorentina con la XXI edizione del festival Fabbrica Europa, dall’ 8 maggio al 28 giugno; con un programma di teatro, danza e arti performative che dalla Stazione Leopolda – luogo simbolo di Fabbrica Europa – si diffonde su altri spazi di Firenze per aprire una riflessione sulla ‘condizione umana’ attraverso la creazione artistica.

Focus sulle produzioni più innovative  dell’ex Jugoslavia Sguardi sul mondo, visioni molteplici, attraverso gli occhi di autori affermati della scena contemporanea e di giovani creatori che ne offrono letture inedite, tutto questo e molto altro è Fabbrica Europa, che si conferma uno degli appuntamenti artistici più peculiari del panorama fiorentino. E’ con questo spirito di scoperta e innovazione che quest’anno, tra gli eventi più importanti, Fabbrica Europa ospiterà un focus sulle produzioni più innovative (in prima nazionale) provenienti dalla ex Jugoslavia a vent’anni dall’assedio di Sarajevo; l’esplorazione di un percorso tra memoria e racconto, attraverso il contributo di alcune delle voci più significative e incisive della scena teatrale contemporanea dell’area dei Balcani. Proprio nel ventennale dell’assedio di Sarajevo, la sezione teatro propone il Teatro Nazionale Serbo di Novi Sad nel ‘Gabbiano’ di Cechov (Leopolda, 9-10 maggio) e ‘Maledetto sia il traditore della sua patria!’ dello Slovensko Mladinsko Gledališče di Lubiana (Florida, il 10 e 11); e poi ‘La notte di Helver’ del Kamerni 55 diretto da Dino Mustafic (Leopolda, il 17 e 18). Il regista rumeno Felix Alexa si misura invece con ‘Diario di un pazzo’ di Gogol (Florida, 15 e 16).

Danza contemporanea in giro per Firenze Per la danza, gli spettacoli prenderanno il via alle Murate con Francesca Foscarini nel solo ‘Gut Gift’ di Yasmeen Godder (Le Murate, 9-10 maggio); a cui seguiranno poi performance come ‘A+E’ di Samuele Cardini e Monica Baroni (Ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti, 10-11 maggio), ‘Enter Lady Macbeth’ della Compagnia Simona Bucci con musiche originali di Paki Zennaro (Ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti, 16-18 maggio), ‘Self-Unfinished’ del francese Xavier Le Roy(Cango Cantieri Goldonetta, 14-15 maggio), e ‘Fate presto’ progetto di arte e danza contemporanea di Massimo Barzagli, con le coreografe Luisa Cortesi e Marina Giovannini in cui lo spettatore potrà fruire a tutto tondo degli eventi visivi, sonori e performativi che lo circondano (Stazione Leopolda/Alcatraz, 14-16 maggio). Il cartellone eventi proseguirà poi a giugno con altre numerose performance, per un’iniziativa multiculturale e innovativa, che rende Firenze capitale del panorama artistico contemporaneo.

 

Articolo precedenteAssaggi, letture e spettacoli. Dal 7 al 9 maggio c’è Pausa Caffè a Firenze
Articolo successivoLa torre pendente in alabastro a Expo 2015