SIENA – Eppur si muove. Per la Siena-Grosseto tocca scomodare Galileo Galilei. Un’opera infinita e incompiuta. Tuttavia, in lontananza sembra profilarsi il traguardo.

Presto ancora per cantare vittoria, conoscendone la storia, però Anas ha consegnato del lotto 9. L’ultimo in attesa di questo passaggio, fatta eccezione per quello 0. L’intervento riguarda in particolare un tratto di circa 11,8 km tra gli svincoli di Iesa e San Rocco a Pilli, nei comuni di Sovicille, Murlo e Monticiano, in provincia di Siena.

I lavori, per un investimento complessivo di 195 milioni di euro, consistono nell’adeguamento a quattro corsie della SS223 “di Paganico” mediante la costruzione di una nuova carreggiata in affiancamento all’esistente. L’operazione comprende la realizzazione di complanari per il raccordo alla viabilità locale, 3 svincoli a livelli sfalsati, 4 nuovi viadotti sul fiume Merse e sul fosso Ornate, numerose altre opere minori (4 sovrappassi, 3 sottopassi, 12 opere di scavalco dei corsi d’acqua) oltre all’adeguamento della carreggiata esistente e ai servizi di monitoraggio ambientale in corso d’opera. La durata prevista dei lavori è di tre anni e saranno realizzati dal “Consorzio Stabile MEDIL”, con sede a Benevento.

Attualmente sono stati completati quasi 50 km sui 63,6 complessivi. Adesso sono in corso gli interventi su 2,8 km (lotto 4). Proseguono anche i lavori nella galleria Casal di Pari per l’ammodernamento e la riapertura del tunnel preesistente, attualmente chiuso con transito deviato a doppio senso di marcia sulla nuova galleria realizzata nell’ambito dei lavori di raddoppio a quattro corsie.

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