Due attori. Un palco vuoto. Un regista che chiede sempre di più. Questo è teatro. Trovarsi di fronte a un regista esigente è davvero una sfida che può mettere a dura prova. Giovedì 21 e venerdì 22 marzo al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze – ore 21) va in scena “Audizioni”, nuovo spettacolo di Alessandro Riccio, sul palco ancora una volta con Gaia Nanni. Un’affiatata coppia che ci ha fatto ridere e commuovere con “La meccanica dell’amore” e anche piangere con “H come amore”, in cui hanno affrontato la difficile tematica di sesso e disabilità.

Lo spettacolo Si parla di teatro in “Audizioni”, di ciò che accade prima, di quella parte nascosta che il pubblico non conosce. Due attori per un solo ruolo. Gli attori sono di un’altra pasta, sono abituati alle sfide. E i due attori che si sono presentati per l’Audizione sono disposti a qualunque cosa pur di ottenere la parte. Riccio e Nanni senza veli. Ciò che viene raccontato è solo finzione o parte della loro vita? Emozioni vere o finte? Sentire le emozioni che il proprio personaggio prova o farle provare solo al pubblico? Compiacere il regista o imporre il proprio stile? Domande che abbracciano metodi di recitazione diversi, approcci alla scena anche diametralmente opposti che aprono finestre interpretative molto contrastanti. Nella loro carriera teatrale Riccio e Nanni di audizioni ne hanno fatte tante, ricevendo reazioni diverse, strane, a volte opposte, e il materiale da cui prendere spunto non manca. In “Audizioni” ci stupiscono ancora con trovate sempre più sorprendenti ed emozionanti. In fondo si va a teatro anche per questo, per ricordarsi di avere un cuore.

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