Nuovo plafond per Fises con l’aumento del capitale sociale di 10 milioni di euro sottoscritto dalla Fondazione Monte dei Paschi e il prestito obbligazionario per 6 milioni di euro, tre dei quali sottoscritti dalla stessa Fondazione.Con queste due operazioni deliberate dall’assemblea dei soci va a sistema il processo, già annunciato dalla Fondazione Monte dei Paschi a fine febbraio 2010 al momento della presentazione dei contributi del bando straordinario, per far crescere nuovamente la dotazione per la Finanziaria Senese di Sviluppo. ”Per i restanti tre milioni, rinnovo l’appello perche’ la sottoscrizione non si limiti solo a noi ma riguardi anche altre realta’ del sistema creditizio globalmente inteso, non solo la nostra Banca conferitaria, per dare prova di concreto e fattivo impegno nei confronti delle imprese del territorio”, ha detto Gabriello Mancini (nella foto), presidente della Fmps, che con questa operazione porta a 28 milioni in due anni il proprio investimento nella Fises, diventandone il socio di maggioranza relativa con il 30,33 per cento delle quote ordinarie, oltre il 58 per cento considerando le privilegiate. Gli altri soci della Fises, che tutti insieme ne detengono la maggioranza come da statuto, sono Comune, Provincia e Camera di Commercio di Siena. Scopo della Finanziaria e’ il sostegno alle imprese del territorio attraverso prestiti con tassi piu’ bassi, intorno al due per cento, e tempi piu’ brevi, un mese circa dopo la richiesta, rispetto a quelli del sistema bancario.


Gli obiettivi – I punti essenziali delle linee guida già approvate prevedono di favorire l’attrazione di realtà imprenditoriali qualificate, di privilegiare gli interventi di capitalizzazione attraverso lo strumento del prestito partecipativo, la costituzione di nuovi plafond di liquidità e di proseguire con la strategia di impiego delle risorse finanziarie con il frazionamento delle operazioni, che significa rispondere a maggiori necessità.


I numeri del 2010 – Nel primo trimestre del 2010 la Finanziaria ha già deliberato 3 milioni e 214mila euro per 36 operazioni distribuite tra i vari settori di intervento sulla base di quanto già fatto nel 2009, privilegiando piccole e medie imprese nei settori strategici e trainanti. Quindi, circa un milione di euro è stato destinato alle capitalizzazioni aziendale, con 5 operazioni – un terzo dunque dell’importo – un intervento è stato destinato ad operazioni di attrazione sul territorio, per un valore di 250mila euro. Ed ancora, 22 gli interventi di finanziamento, per un valore di 1.173.000 euro,  e 6 operazioni, per 600mila euro, destinate ad interventi di liquidità legati in modo particolare a piccole imprese, rispondendo a questa eccezionale fase di crisi che perdura.


Siena

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