Pasti sani e genuini che fanno bene alla salute e all’ambiente. Mercoledì 28 aprile la scuola dell’infanzia di Montisi inaugurerà il progetto “Mensa Toscana” realizzato dall’amministrazione comunale di San Giovanni d’Asso con il contributo della Regione Toscana.
L’iniziativa si propone di diffondere fin dalla tenera età la cultura della corretta educazione attraverso l’impiego nella mensa scolastica di pasti genuini, locali e a chilometro zero. Così nella scuola di Montisi da mercoledì saranno serviti 25 pasti al giorno per tutto l’anno scolastico per un totale di 4500 pasti all’anno. E dopo una prima fase sperimentale, l’obiettivo del Comune di San Giovanni d’Asso è quello di ottenere il finanziamento anche per il 2011.


Pasti sani e a km zero – “Con questa iniziativa l’amministrazione comunale si propone di promuovere nuovi comportamenti alimentari collegati alla propria identità culturale – spiega Michele Boscagli, sindaco di San Giovanni d’Asso – attraverso  modelli di consumo localizzati, ricette tradizionali e prodotti tipici del nostro territorio. In mensa i bambini potranno trovare olio, pasta, formaggio, frutta e verdura provenienti dalle aziende e dai campi del nostro territorio. Un modo per sostenere anche lo sviluppo dell’economia locale”. La Regione Toscana, con il Piano Agricolo Regionale 2009 ha finanziato diversi progetti di “Mensa Toscana” sul territorio e, in provincia di Siena, ha voluto premiare una piccola scuola come quella di Montisi dotata di una mensa interna.


Il programma di mercoledì – Nella giornata inaugurale dell’iniziativa gli alunni e le maestre troveranno sulle tavole pane e olio a colazione, passato di fagioli con pasta, spezzatino di vitellone in bianco, patate arrosto e “insalatina del nostro orto”, pane toscano bianco e integrale, mele al forno a pranzo e una gustosa merenda a base di torta di mele. Alla cerimonia di presentazione dell’iniziativa parteciperanno Michele Boscagli, sindaco di San Giovanni d’Asso, Simone Tarducci, dirigente della Regione Toscana, Daniele Leoni, il medico che si occuperà della scelta del menù, e i rappresentanti dei genitori.


San Giovanni d’Asso

Articolo precedenteAumento di capitale per Fises e Fondazione Mps diventa socio di maggioranza
Articolo successivo“No droga, no alcool? Allora parti!!!”, nel senese via alla prevenzione degli incidenti stradali