SIENA – «Sinergia a tutti i livelli, giovani e donne, formazione ed informazione e soprattutto attenzione verso i nostri cari associati donatori». Con queste priorità il neopresidente eletto di Avis Provinciale Siena, Francesco Biagini, si è presentato ai consiglieri e ai presidenti delle sezioni comunali di Siena e alla neopresidente di Avis Regionale Toscana Claudia Firenze, all’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini oltre che alle autorità istituzionali e sanitarie in occasione dell’assemblea d’insediamento tenutasi domenica 20 giugno a Pienza. Qui il passaggio di testimone con lo “storico” presidente Viro Pacconi alla guida dell’unione provinciale Avis di Siena per 16 anni.

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Prime parole da presidente

«Le soluzioni che proporrò, e che saranno concordate con il prossimo Esecutivo – ha aggiunto Biagini -, saranno mirate alla formazione ed informazione in primis, eventi sul territorio, vicinanza con lo sport di base, scuole ed infine sensibilizzazione al tema del dono nelle aziende. Non meno importante sarà la sinergia con altre associazioni per un insieme di piccoli progetti tesi appunto a mantenere viva una rete funzionale. Ma soprattutto presenza, tanta presenza; in Avis ci siamo, siamo tanti e dobbiamo farlo sapere ad ogni occasione possibile. Sono fermamente convinto che la collaborazione efficiente ed efficace snellisce il lavoro e le difficoltà sul tutto il sistema sangue; questa collaborazione si deve costruire ogni giorno riferendosi a quel sentimento di supporto reciproco che contraddistingue da sempre il mondo del volontariato. Estendo perciò l’invito alla riflessione a tutti i livelli dell’associazione ma anche e soprattutto al sistema Sanitario Territoriale ed alle Autorità. Un invito infine a tutti i donatori – ha concluso il neopresidente – affinché si rechino a donare prima delle vacanze». Nei prossimi giorni Biagini avvierà una serie di incontri con tutte le comunali del territorio per incontrare personalmente i presidenti, conoscerne i consiglieri ed ascoltarne le difficoltà al fine di creare un percorso condiviso che si concluderà in settembre con la nomina dei componenti dell’esecutivo provinciale in carica per i prossimi 4 anni.

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