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Un cambio di residenza o una carta d’identità si potranno fare comodamente da casa seguendo le istruzioni di Caterina, la prima ‘dipendente’ comunale virtuale che prende il nome da Santa Caterina da Siena e che guiderà i cittadini nelle pratiche da espletare 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Si tratta del primo progetto in Italia di intelligenza artificiale applicata ad un ente pubblico e Caterina entrerà in servizio dal 1 novembre al Comune di Siena che, al costo di 60mila euro, ha realizzato il progetto insieme a QuestIt, azienda senese specializzata in soluzioni di intelligenza artificiale.

Basta code Caterina ha lo scopo di semplificare l’accesso alle informazioni relative ai servizi pubblici e la richiesta di documenti all’Ufficio Anagrafe fino all’invio in digitale del documento richiesto. La nuova addetta dell’ufficio in una prima fase guiderà gli utenti sul sito internet del Comune; soltanto in un secondo step, dopo aver acquisito le principali domande fatte dai cittadini, diventerà operativa anche nel rilascio dei documenti. Il tutto, nel rispetto delle normative in materia di privacy e solo dopo il via libera del Ministero dell’Interno al progetto. Caterina parla due lingue, italiano e inglese, e sarà accessibile anche a non udenti e non vedenti da smartphone, tablet o pc. «Con questo progetto libereremo le risorse attualmente impiegate all’ufficio anagrafe per altre mansioni nell’ottica di una maggiore efficienza dell’ente e permettendo al cittadino di risparmiare tempi e costi» ha dichiarato il sindaco di Siena Luigi De Mossi nel corso della presentazione del progetto. «Siamo apripista in Italia e questo progetto è la dimostrazione che l’intelligenza artificiale crea e creerà nel futuro sempre più occupazione» ha aggiunto Marco Landi, presidente di QuestIt.

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