Un'immagine della precedente edizione

Tutti a tavola con i nonni. Torna sabato 7 settembre a Siena il “Pranzo coi nonni”, iniziativa che vede a tavola giovani e anziani di tutte le Contrade e delle case di riposo cittadine, insieme sotto il Tartarugone di piazza del Mercato. Promosso dalle Commissioni Solidarietà con la preziosa collaborazione della Commissioni giovani/novizi, il “Pranzo con nonni” si rinnova ormai da un decennio, appuntamento da non perdere e occasione di incontro e confronto tra le diverse generazioni.

Incontro tra generazioni Sabato centinaia di persone si siederanno di nuovo sotto il Tartarugone per condividere un piatto di tortellini e tanti racconti: si ritroveranno lì i nonni delle Contrade insieme agli anziani che arrivano dalle case di cura della città e, al loro fianco, ci saranno oltre 250 giovani contradaioli. L’idea del “Pranzo coi nonni” – nata inizialmente dalla Nobile Contrada del Bruco e condivisa con le altre Consorelle – parte, infatti, esattamente da questa idea: quella dell’incontro e del confronto tra generazioni diverse che, nella vita quotidiana, potrebbero avere poche occasioni di scambio e che invece, proprio in Contrada, trovano un naturale terreno di dialogo. L’organizzazione è completamente gestita dalle Contrade, con decine di persone di tutte le Consorelle che si alternano in cucina e allo sporzionamento. Ai giovani – divisi in tre gruppi – spettano montaggio e smontaggio dei tavoli, apparecchiatura e servizio. A tavola poi si va tutti insieme, con gli anziani della città che a mezzogiorno – grazie alla collaborazione di Tiemme, della Misericordiae della Pubblica Assistenza di Siena, Taverne d’Arbia e Montagnola – dalle case di cura arriveranno fino in piazza del Mercato.

A tavola anche i Carabinieri Visto il successo della scorsa edizione (a maggio 2018), anche stavolta saranno presenti a pranzo i Carabinieri che, impegnati in campagne di sensibilizzazione e informazione, coglieranno anche questa occasione per spiegare come riconoscere e difendersi dalle truffe. Nonostante un miglioramento della situazione sul territorio senese, infatti, i militari dell’Arma riscontrano ancora tale odioso reato e rinnovano così, dopo il ciclo di incontri tenuti durante lo scorso inverno, la collaborazione con le Commissioni Solidarietà.

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