Obiettivo raggiunto. La prima edizione del Bio Pride, orgogliosi di essere bio, che si è svolta a Gaiole in Chianti nell’ultimo weekend, è promossa a pieni voti, dal pubblico, dagli addetti ai lavori e dalle aziende partecipanti. «Nella due giorni del Bio Pride – commentano Amelia Perego e Monica Coletta, organizzazione Bio Pride – abbiamo avuto la possibilità di sensibilizzare un vasto pubblico ai valori e agli effetti positivi dell’agricoltura biologica sviluppata in chiave territoriale, favorendo l’avvicinamento dei cittadini-consumatori a produttori, che coltivano l’eccellenza delle produzioni agricole, come hanno dimostrato sia con le degustazioni dei vini presenti, sia con  altre produzioni biologiche presenti al Bio Pride. Ha partecipato un pubblico numeroso e variegato: consumatori attenti che già conoscono bene il biologico; e altri che si sono affacciati per la prima volta al mondo bio, che hanno potuto apprezzare i vini biologici delle tante aziende presenti e i cibi 100% bio. Molto interesse anche per i momenti di approfondimento, il question time in cui è stato possibile confrontarsi con gli esperti sulla lettura delle etichette delle produzioni biologiche, la base del consumo consapevole. Partecipazione anche al convegno di sabato mattina – concludono -, dove è emerso come agricoltura biologica sia una strategia vincente soprattutto se sviluppata a livello territoriale». Fra gli interventi quello dell’onorevole Susanna Cenni (commissione Agricoltura Camera) da tempo impegnata a favore della legge sul biologico che ha salutato la platea del Bio Pride con un augurio «crescete e moltiplicatevi».

 

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