
Creature marine bizzarre e inquietanti, composte da pezzi di legno, rami e oggetti recuperati sulla spiaggia e assemblati con una tecnica che mischia esperienza e creatività. Sono i pesci meccanici dell’artista ligure Paolo Ceccon, la cui mostra a Siena resterà in allestimento ai Magazzini del Sale fino al 9 novembre prossimo (ingresso libero tutti i giorni – orario dalle 10 alle 17).
Un progetto creativo dal profondo respiro ecologico – Nella sua dimensione favolosa, “Hydropolis – Mechanical Fishes” propone una popolazione di individui con identità dettagliate, fatte di ore di lavoro, studio meticoloso, ricerca e fantasia, per un progetto creativo dal profondo respiro ecologico che, da anni, si arricchisce di pezzi. “I miei pesci – commenta Ceccon – al posto delle squame portano i segni del consumismo 2.0 e, nella loro dimensione ludico-ricreativa, si prestano bene a progetti educativi e di sensibilizzazione rivolti ai bambini. L’esposizione nasconde più livelli di riflessione: dalla capacità di osservare e cogliere ciò che la natura restituisce all’uomo, al rapporto tra questo e i suoi stessi rifiuti