I lavori del settore commercio della distribuzione cooperativa e della distribuzione moderna organizzata incrociano le braccia anche in Toscana. E’ lo sciopero previsto per venerdì 22 dicembre in tutta Italia, indetto da Cgil-Cisl-Uil.

Lo sciopero in Toscana Lo sciopero si articolerà in presidi e volantinaggi per richiedere il rinnovo del contratto nazionale. Sono oramai quasi 4 anni che i lavoratori delle Cooperazione, oltre 12mila in Toscana, sono senza contratto nazionale. A Firenze sono previsti presidi davanti a Zara e La Rinascente (ore 11, piazza Repubblica) e davanti a Legacoop Firenze (ore 9:30 fino alle 10:30, Largo Alinari 21); a Pisa con un presidio in mattinata davanti ad Ikea; a Prato con un presidio in mattinata davanti a Pam e a Parco Prato; a Lucca con un presidio in mattinata davanti a Carrefour e Esselunga; nelle altre province verranno effettuati volantinaggi davanti ai vari punti vendita. Per le province della costa, i lavoratori saranno in presidio in mattinata a Vignale Riotorto, nel piazzale davanti alla sede di Unicoop Tirreno, dove si terrà una manifestazione nazionale a sostegno della difficile vertenza. I sindacati chiedono sostegno e solidarietà nei confronti dei lavoratori, che potrà manifestarsi, spiegano, non andando a fare la spesa il 22 dicembre nei punti vendita di Unicoop Tirreno, Unicoop Firenze, Coop Centro Italia, Carrefour, Coin, Decathlon, Despar, Esselunga, Ikea, Leroy Merlin, Metro, OVS, Upim, Zara.

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