bullismoUn’indagine tra i giovani delle scuole secondarie di secondo grado della Toscana tramite questionario anonimo online su life skills, diversità di genere, bullismo e cyberbullismo, dipendenze, clima relazionale, dispersione scolastica e conflittualità. E’ quanto promosso dal gruppo di lavoro Psicologia per la scuola dell’Ordine degli psicologi della Toscana attraverso la piattaforma online SurveyMonkey. Si tratta di 21 domande che possono essere compilate in circa 10 minuti entro il 20 aprile dai ragazzi.

Nel questionario, tra le altre cose, vengono chieste agli studenti quali siano le emozioni che mettono più in difficoltà, cosa potrebbe motivare i ragazzi ad andare a scuola e evitare quindi la dispersione scolastica, ma anche se sono stati vittima di episodi di bullismo o se la scuola deve mettere in atto azioni per ridurre il fenomeno del bullismo. Se l’uso dei social su internet può essere pericoloso e la funzione educativa della scuola. “L’Ordine – spiega la vice presidente e coordinatrice del gruppo di lavoro scuola Christina Bachmann – intende contribuire alla promozione delle Life Skills e del benessere personale e sociale, sensibilizzando gli studenti in un’ottica di prevenzione di situazioni problematiche e di disagio. Oltre a promuovere la consapevolezza sugli aspetti psicologici che investono la vita di ognuno e possono rivelarsi efficaci risorse per gestire le situazioni quotidiane. Coinvolgere gli studenti, che sono i diretti interessati, è un passo fondamentale per progettare interventi efficaci”.

I risultati verranno presentati in occasione del convegno “L’Europa e le competenze per la vita: potenziare il capitale umano” che si terrà a Firenze l’8 maggio 2015 in occasione del Festival d’Europa e saranno consultabili sul sito www.psicologia.toscana.it.

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