Gli Zen CircusAl Metarock di Pisa è tempo di Zen Circus. Venerdì 5 settembre al Parco La Cittadella, la band pisana che con il suo recente album “Canzoni contro la Natura” è entrati nella top ten dei dischi più venduti in Italia e hanno conquistato il primo posto nella classifica dei brani o più scaricati su iTunes.

Canzoni contro la natura Ottavo disco per la band. Il pezzo chiave è “Albero di Tiglio”, traccia numero 5, che racconta la riflessione di un dio che si manifesta sotto forma di pianta per rimproverare gli uomini. Nonsense e sarcasmo sono lì a sottolineare quanto il mondo vegetale sia fondamentale per la sopravvivenza dell’ecosistema: una sorta di resa dei conti della natura nei confronti dell’uomo e del progresso; nella title track, infatti, si ipotizzano le conseguenze di una ribellione del regno animale e vegetale contro l’essere umano. I punti di riferimento sono sicuramente De Andrè, Rino Gaetano e la PFM: Appino e compagni non vogliono essere voci di una generazione, non vogliono scadere nel cliché, ma decidono di mettere in chiaro lo stato dell’ambiente circostante, descrivendolo attraverso la loro prospettiva. Tempi difficili e non si scorgono spiragli rassicuranti, ma a volte una canzone può aiutare a migliorare la vita. Almeno per un qualche minuto.

Zen Circus Gruppo rock italiano fondato nel 1994 a Pisa. Composto da Andrea Appino, Karim Qqru e Massimiliano “Ufo” Schiavelli. Il nome fa riferimento e Zen Arcade e a Metal Circus, entrambi lavori pubblicati dal gruppo Hüsker Dü. All’età di 16 anni, Andrea Appino (chitarra e voce) e Marcello “teschio” Bruzzi (batteria) decidono di formare un gruppo e di fare punk rock. Nel 1996 e nel 1997 registrano due demo e appaiono in alcune compilation. Debuttato nel 1998 con il nome “The Zen” con l’album autoprodotto “About Thieves, Farmers, Tramps and Policemen”: l’autoproduzione del primo album porterà alla creazione di una etichetta propria, la Iceforeveryone Records, con la quale la band pubblicherà anche il secondo album. La maggior parte delle copie del CD viene venduta in Olanda, dove Appino decide di trasferirsi per tentare la carriera come one man band. Nel 2000 Appino torna in patria e, dopo aver contattato il chitarrista Massimiliano “Ufo” Schiavelli, la band prende il nome di “The Zen Circus”. Nel 2001 esce il primo album intitolato “Visited by the Ghost of Blind Willie Lemon Juice Namington IV”. Nel 2003 si rinnova la formazione e al posto di Teschio gli Zen Circus danno il benvenuto a Karim Qqru. Con il suo arrivo e con l’uscita dell’album “Doctor Seduction” la band si pone sulla mappa dell’indie-rock italiano. Il tour è un successo e l’album è accolto positivamente dai fan e dalla critica. Nel 2005 pubblicano “Vita e opinioni di Nello Scarpellini, gentiluomo”, registrando completamente in analogico. Nel 2006 festeggiano il decimo compleanno con un mega-concerto proprio al Metarock Club di Pisa. Nel 2009 pubblicano il loro sesto album “Andate tutti affanculo”, che vede la band per la prima volta produrre un disco cantato completamente in italiano, da molti considerato il miglior disco dell’anno musicale italiano.

 

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