«Una bellissima due giorni all’insegna della solidarietà in un contesto fantastico come quello della Gorgona con tanti amici che tutti insieme hanno deciso di aiutare chi è in difficoltà». Così il sottosegretario al ministero della Giustizia Cosimo Ferri che ha partecipato alla due giorni del Progetto ‘’Mattone del cuore’ che si è svolto tra l’isola della Gorgona e il santuario di Montenero a Livorno.

Sintesi tra certezza della pena e rieducazione «E’ stata l’occasione per valorizzare il modello detentivo della Gorgona che riesce a fare sintesi tra certezza della pena, rieducazione, lavoro penitenziario, e collegamento con la società civile – ha aggiunto Ferri -. In quest’isola i detenuti scontano la pena, lavorano, contribuiscono a valorizzare l’ambiente , a creare un progetto turistico che svilupperà ulteriormente il territorio». La manifestazione di solidarietà, sport, spettacolo, fede e spiritualità, è stata organizzata da Paolo Brosio e oltre al Ministero della Giustizia ha coinvolto, alcune regioni italiane (Lombardia e Toscana), la riviera Apuo-Versiliese, e altre città come Firenze, Brescia, Massa Carrara, Lucca, Pisa, Empoli, Livorno. Brosio, commentando la grande partecipazione anche di personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura, si è detto sicuro che «tutte queste persone non sono qui per me ma grazie al cammino di fede che sto facendo». Il ricavato finanzierà progetti della Caritas di Livorno per le famiglie in difficoltà e dei detenuti, per il villaggio dei poveri nel quartiere livornese di Corea, per gli alluvionati di Livorno del 10 settembre 2017, per i bambini leucemici dei paesi del terzo mondo sostenuti dalla Onlus Cure2Children e infine per un ospedale di pronto soccorso a Medjugorje per tutte le etnie e le religioni.

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