PISTOIA – Contributi in arrivo contro il caro bollette per le aziende florovivaistiche. Si tratta di una notizia positiva – sottolinea Cia Agricoltori Italiani della Toscana Centro – che potrà dare un po’ di sollievo alle aziende florovivaistiche della provincia di Pistoia, alle prese con difficoltà dovute all’impennata dei costi energetici per il riscaldamento delle serre, in primis, causata in gran parte dalle conseguenze del conflitto russo-ucraino.

Il fondo prevede sostegni alle imprese florovivaistiche per un totale di 25 milioni di euro “per la riduzione dei maggiori costi energetici sostenuti”. La domanda di aiuto può essere presentata dal 25 gennaio ed entro il 27 febbraio 2023. L’aiuto concedibile è determinato nella misura del 30% dei maggiori costi sostenuti; ed è riservato – come riporta la circolare di Agea, ente pagatore – alle imprese agricole che dimostrino di utilizzare forme di riscaldamento delle superfici agricole utilizzate con propri impianti localizzati in azienda (riscaldamento basale); e a quelle che utilizzano forme di condizionamento di apprestamenti protetti o di condizionamento delle superfici agricole utilizzate, con propri impianti localizzati in azienda.

“Si tratta di una misura importante – sottolinea il presidente di Cia Toscana Centro, Sandro Orlandini –, per un settore che più di altri ha dovuto subire gli aumenti dei costi energetici (dal 30 al 50%) con bollette schizzate in alto, un costo ovviamente ‘obbligato’ per il riscaldamento delle serre. I nostri floricoltori continuano a produrre ed a garantire la qualità sul mercato toscano, nazionale e all’estero, per cui questa misura di sostegno è quanto mai opportuna e va colta da parte delle aziende”.

Aziende florovivaistiche che hanno alcuni giorni a disposizione per confrontare le bollette dello stesso periodo del 2021 e del 2022, ed a quel punto presentare la domanda di sostegno, attraverso gli uffici Cia del territorio. “E’ concesso un aiuto – spiega Lapo Baldini, direttore Cia Toscana Centro – se i costi per l’acquisto delle risorse energetiche sostenuti nel periodo 1 marzo 2022 – 31 agosto 2022, risultino superiori di almeno il 30% rispetto ai costi complessivamente sostenuti dalla data di costituzione sino al 31 agosto 2021, rapportato, pro-quota, ad una durata semestrale. Per un aiuto, appunto, del 30%”.

 

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