«Ho appreso con sgomento del crollo di un controsoffitto all’ospedale, fortunatamente senza gravi conseguenze per i feriti». Così il sindaco di Siena Bruno Valentini intervenendo sul cedimento di questa mattina in una zona di transito e accesso ambulatoriale al reparto di Medicina Nucleare del policlinico Santa Maria alle Scotte che ha causato 5 feriti lievi.

«Lacune strutturali denunciate da tempo» «Da tempo ho denunciato le lacune strutturali del Policlinico delle Scotte, dovute in gran parte alla vetustà della costruzione», ha aggiunto il primo cittadino spiegando che «la qualità di un ospedale si basa in gran parte sulla professionalità dei professionisti e degli infermieri che vi lavorano e sull’adeguatezza delle attrezzature e degli impianti, ma in questo caso è il contenitore che non va, salvo i padiglioni più recenti».

Allo studio un nuovo plesso Il sindaco Valentini ricorda come «con la Regione Toscana abbiamo recentemente firmato un accordo di programma che prevede un’analisi in merito alla eventuale realizzazione di un nuovo plesso», tuttavia «questa promessa non può essere l’alibi per rimandare gli adeguamenti e la manutenzioni dell’attuale ospedale dove lavoratori ed utenti hanno il diritto di disporre di locali e strutture sicuri ed efficienti. Di conseguenza – continua – va considerata una priorità una generale manutenzione tecnica ed impiantistica dell’Azienda ospedaliera universitaria di Siena e stanziati i fondi che servono, a tutela della qualità della sanità pubblica dell’intera area vasta della Toscana Sud Est», conclude Valentini.

Articolo precedentePaura in ospedale. Siena, crolla controsoffitto. 5 feriti. Ascoltati i testimoni, Procura verso apertura fascicolo
Articolo successivoVerso l’ampliamento. Aeroporto di Firenze, il sindaco: «Se ‘Via’ entro 2017, lavori pista dal 2019»