Parte del materiale sequestrato dalla Guardia di Finanza di Pisa
Parte del materiale sequestrato dalla Guardia di Finanza di Pisa

Carte di credito clonate ai clienti di un ristorante romano per acquistare costosi telefonini e abiti griffati per sé stessi e per ricavarne un illecito guadagno. La Guardia di Finanza di Pisa ha sgominato una banda di dieci persone, di etnia romena/moldava, attiva nelle province di Pisa, Lucca, Pistoia, Firenze, Massa, Roma e Bologna.

Carte di credito clonate al ristorante Il sodalizio criminale era ben organizzato e rubava i dati delle carte di credito di ignari clienti di un ristorante romano, grazie a un complice della banda e dipendente dello locale, che si era attrezzato con l’apparecchiatura elettronica denominata “Skimmer”.  L’indagine dei finanzieri, studiata nei minimi particolari, attraverso una profonda e costante attività d’”intelligence” (acquisizione ed analisi delle registrazioni dei sistema di videosorveglianza di diversi centri commerciali incrociati con i dati raccolti e le testimonianze) tra cui, lo studio delle abitudini di spesa del sodalizio  ha permesso, in poco tempo, attraverso diversi servizi di osservazione, pedinamento e controllo d’individuare tutti i componenti del sodalizio e gli immobili utilizzati dagli stessi, pur se non direttamente a loro riconducibili. La perquisizione degli immobili è stata determinante in quanto, oltre a rinvenire una parte consistente dei prodotti acquistati a mezzo carte clonate quali, televisori Sony e Samsung, telefoni cellulari Apple e Samsung, notebook Apple e Sony, climatizzatori De Longhi, abbigliamento, calzature ed occhiali da sole di note griffes, pronti per essere ricettati, ha permesso di risalire al ristorante romano dove avveniva il furto dei dati delle vittime.

 

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