Gli edifici della Toscana si dotano della targa di certificazione energetica. Il primo è stato l’immobile che ospita la sede dell’Agenzia Fiorentina per l’Energia.

La targa L’affissione consiste in un documento semplice ed intuitivo che mostra quanto un edificio consuma e quanto è attento al risparmio energetico. Finora nessun ente pubblico toscano si era dotato di tale certificazione benché la Direttiva Europea 2002/91/CE preveda che tutti gli edifici pubblici di dimensioni superiori ai 500 mq siano obbligati ad esporre la propria targa energetica. Con tale prototipo di targa si vuole rendere chiaramente visibile il consumo energetico dell’edificio, che può ancora essere abbassato. Il prossimo intervento sarà l’installazione di una macchina di ventilazione meccanica controllata (VMC) con la quale si potrà recuperare l’energia dell’aria espulsa.  Successivi interventi dovranno essere eseguiti sulle pareti esterne con un isolamento termico grazie al quale si raggiungerà la classe energetica D. La classe energetica A sarà l’obiettivo a lungo termine per l’ufficio. Questa categoria comporta un indice di valore non più alto di 7 kWh/(m3 anno), ovvero una riduzione di oltre l’ 80% rispetto ai consumi energetici iniziali. Per raggiungere questo traguardo occorrerà intervenire sull’impianto di riscaldamento e prevedere una ventilazione meccanica con recupero energetico per l’intero ufficio.
 

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