Cassa integrazione in calo in Toscana del 5% nei primi mesi del 2011 mentre aumenta la cassa straordinaria relativa a grandi gruppi in difficoltà strutturale o già chiusi o in procedura concorsuale. E’ quanto emerge dall’analisi del dipartimento mercato del lavoro della Cgil regionale.


I numeri – Pur in presenza di un calo di poco più del 5% (dai 21.100.000 di ore nel periodo gennaio-maggio 2010 si e’ passati ai 19.968.000 dello stesso periodo del 2011) si registra una crescita del 6.6% per la cassa straordinaria relativa a grandi gruppi in difficoltà strutturale o già chiusi o in procedura concorsuale. In controtendenza negativa alcuni settori come l’edilizia che passa dai 4.577.000 ore dei primi 5 mesi 2010 ai 5.207.000 del 2011 con un ulteriore impennata sul già disastroso anno precedente del (+ 13.74%). Andamento molto differenziato tra le provincie: Prato registra la migliore performance passando da 2.759.000 di ore a 1.803.000 (- 35%); specularmente Pistoia che passa da 1.423.358 a 2.625715 ( +84%) soprattutto per effetto della straordinaria, segna il peggior risultato. Tra le provincie più in difficoltà si segnalano Grosseto e sia pure in misura più ridotta Firenze.


Siena

Articolo precedenteLiberi di navigare in Maremma con il progetto wi-fi
Articolo successivoMese delle farfalle, apertura straordinaria delle oasi Wwf in Toscana