Tutto Schubert mercoledì 6 novembre all’Auditorium della Fondazione CR Firenze (ore 21) insieme al Quartetto di Fiesole, impreziosito per l’occasione dal violoncellista Marco Dalsass, nell’ambito del festival I Concerti della Liuteria Toscana.

Il concerto Viaggio agli albori del romanticismo, attraverso due pagine mature del compositore viennese, il “Quintetto per archi op 163 ” e il ” Il Quintetto per archi in do maggiore D.956”, quest’ultimo completato pochi mesi prima della scomparsa. Ospite speciale al violoncello sarà Dalsass: gran cultore del repertorio barocco, si è formato con Enrico Egano, Antonio Janigro e Rocco Filippini. Dalsass vanta una lunga carriera concertistica a livello internazionale ed è tra i fondatori del NovArtBaroqueEnsemble. Dopo aver utilizzato per molti anni strumenti del 1700, il Quartetto di Fiesole ha scelto di suonare strumenti Marino Capicchioni – liutaio originario di San Marino, attivo fino al 1977 – per avere un’omogeneità che in altre combinazioni sarebbe stata meno pronunciata. Si tratta di strumenti di grande raffinatezza e pregio, tutti presenti in svariate pubblicazioni e appartenenti alla produzione matura. Il violino di Alina Company, del 1971, è stato per 45 anni in collezione e conserva i tratti originali dell’autore, infatti non sono stati sostituiti neanche anima e ponticello. Altro esempio luminoso della liuteria del maestro è il violino di Simone Ferrari, del 1953. La viola suonata da Flaminia Zanelli, del 1950, e il violoncello dell’anno 1962 suonato da Sandra Bacci, costituiscono riferimenti rappresentativi dello stile dell’autore. In collaborazione con i Mercoledì Musicali della Fondazione CR Firenze.

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