Un video cartone per spiegare a 231 bambini di una scuola primaria, costretti a stare a casa dopo che una maestra è risultata positiva, che «la quarantena non è una prigionia, e non è una cosa brutta, ma una missione speciale per tutelare la salute dei nonni e di altre persone fragili». A realizzarlo il Comune di Bibbiena (Arezzo), dove si trova la primaria. Nel video, attraverso anche disegni, si spiega ai piccoli che il coronavirus è «un mostricciatolo piccolo, piccolo, che non si vede, ma cattivello e “malefico”, che loro sono degli eroi. Il video cartone è stato postato sulla pagina Facebook #vivibibbiena, e condiviso anche nel profilo della scuola: finora è stato visto da 8067 persone con 100 condivisioni.

Il video cartone – si spiega dal Comune, «cerca di spiegare ai bambini cos’è la quarantena, perché i bimbi devono passare alcuni giorni in casa e perché è importante aiutarsi e rispettare le regole, ma soprattutto spiega a questi bambini che loro sono dei veri eroi, perché grazie alla loro forza e buona volontà, il coronavirus sarà sconfitto. Insieme ci sono informazioni su come comportarsi e come lavarsi le mani». Giunta e sindaco concludono: «In questi momenti oltre alle cose pratiche c’è bisogno di umanità. Non possiamo dimenticarci delle emozioni e dei dolori, delle paure e delle speranze. Non dobbiamo smettere di essere uomini e occuparsi con tenerezza e solidarietà di chi ci è vicino».

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