E’ stata isolata a Pisa una variante del Coronavirus. «Alla fine della scorsa settimana abbiamo isolato su una giovane donna proveniente dall’Inghilterra una variante del virus che una volta messa a contatto con le cellule abbiamo visto che cresceva molto rapidamente, con una rapidità cento volte superiore a tutte le altre. Ma non sappiamo ancora se si tratta o meno della cosiddetta variante inglese». A dirlo Mauro Pistello, primario dell’unità operativa di virologia dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana.

Non si conosce il grado di patogenicità «Dal punto di vista geografico – ha aggiunto – potrebbe trattarsi di quella variante perché questa giovane donna, italiana, proviene da un’area dell’Inghilterra meridionale dove è stata individuata. Nei prossimi giorni grazie alle analisi di laboratorio ne sapremo di più». Quello che i medici non hanno però ancora stabilito, spiega Pistello, «è il grado di patogenicità di questa variante del virus: la paziente presentava tuttavia sintomi respiratori lievi e sta già meglio».

Analisi sul nuovo ceppo Ora l’attenzione dei sanitari sarà focalizzata sulla comparazione del virus «isolato sulla paziente proveniente dall’Inghilterra con quelli che abbiamo ricavato dai 400 pazienti trattati con la sperimentazione Tsunami impiegando il plasma dei guariti dal Covid-19 e se vediamo che pur sviluppandosi molto rapidamente gli anticorpi riescono comunque a neutralizzarlo allora vorrà dire che non ci sono ulteriori motivi di preoccupazione rispetto ad altri ceppi del virus che abbiamo trattato in questi mesi di pandemia»

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