Aperture incerte per i musei di Firenze in vista del 18 maggio, data indicata dal premier Giuseppe Conte per la loro possibile riapertura. Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell’Accademia, spiega che «riaprire non è una cosa semplice, devono essere prese tutte le misure per garantire la massima tutela al personale e ai visitatori» quindi, sottolinea, «noi non saremo tra i musei che apriranno il 18 maggio: per quella data non avrò nemmeno le mascherine per tutti i dipendenti, ci vorrà più tempo»

Non ci sono le condizioni «Il nostro è un museo complesso e io non apro finché non siamo pronti per garantire sicurezza e sanità al pubblico – aggiunge Hollberg -, in questo momento non ci sono le condizioni. E non credo ci siano prima di giugno, non voglio rischiare».

I dubbi dell’assessore Sacchi Incerto sulle modalità di riapertura dei musei comunali l’assessore alla cultura, Tommaso Sacchi, spiega: «Dal 18 maggio potranno riaprire i musei e le biblioteche. I nostri uffici sono già al lavoro per studiare le nuove prescrizioni che ci consentiranno di farci trovare pronti, ma adesso è prematuro fare ipotesi di quanti musei apriremo e come e lo stesso vale per le biblioteche comunali dove stiamo lavorando per garantire almeno il sistema di prestito nella nuova fase. Sicuramente ci atterremo alla nuove norme in tema di flussi e sanificazioni: stiamo studiando un sistema di prenotazioni per accessi limitati ed evitare code agli ingressi».

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