Diventa a ‘scacchiera’ la piazza di Vicchio di Mugello (Firenze) intitolata a Giotto, per poter tornare luogo di incontro, relazioni sociali, attività, anche durante l’emergenza Covid-19 nel rispetto delle prescrizioni sul distanziamento. Così la filosofia del progetto #stodistante proposto dagli architetti Matteo Chelazzi, Federico Cheloni, Giulio Margheri.

Un tappeto di quadrati «Per rendere gli spazi pubblici più belli e capaci di accogliere i cittadini in piena sicurezza e consapevolezza – spiegano – dovevamo immaginare una soluzione smart, temporanea, ma che rispondesse ai criteri di sicurezza permettendo una relazione fra le persone». Così, attraverso una vernice rimovibile, è stato disegnato un tappeto di figure geometriche quadrate, distanti 1,80 metri. «La riscoperta della piazza rappresenta una felice inversione di tendenza in un momento nel quale la pandemia rischia di accentuare l’isolamento delle persone – ha commentato il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa – Si potranno svolgere anche altre attività, dall’incontro al gioco, da una lezione di ginnastica a una mini-session musicale».

Articolo precedenteCoronavirus. Test sierologici, in Toscana potranno prescriverli i medici di famiglia
Articolo successivoCoronavirus. Toscana, ancora in calo i nuovi casi: 26. Le guarigioni sono 118