La legge approvata dal Consiglio Regionale della Toscana che stabilisce indennità giornaliere di diversa entità per il personale sanitario in servizio nelle strutture ospedaliere del territorio è «iniqua e irrispettosa». Lo ha dichiarato in una nota Giampaolo Giannoni, segretario regionale Nursind, il sindacato autonomo degli infermieri che a fine marzo aveva presentato un esposto alla Procura di Firenze contro la Regione lamentando la fornitura agli infermieri di dispositivi di protezione inadeguati.

Nessun indennizzo e disparità di trattamento Giannoni sottolinea che la legge non prevede «nessun indennizzo per gli infermieri in malattia a causa del Covid-19», oltre a presentare «disparità di trattamento tra colleghi, penalizzazione dei turnisti, nessuna indennità aggiuntiva né per il servizio di emergenza urgenza del 118, né per gli infermieri delle unità territoriali, anch’essi impegnati in prima linea in questa battaglia». Il provvedimento, lamenta il segretario regionale del Nursind, «prende le mosse da un accordo sottoscritto unicamente dai sindacati Cgil, Cisl e Uil», che è «un accordo precario che stabilisce una indennità aggiuntiva giornaliera solo per il mese di aprile, quando ormai è chiaro che l’emergenza durerà ancora a lungo».

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