SINALUNGA – Alessandro Cresti l’aveva promesso e alla fine l’impresa l’ha compiuta. Probabilmente in cuor suo ha sempre saputo che ce l’avrebbe fatta ma non era poi così scontato e semplice.

Per percorrere gli 8848 metri di dislivello, non solo fisicamente ma anche psicologicamente, serve tanta ma tanta forza di volontà. E Alessandro Cresti, atleta affetto da sclerosi multipla di Sinalunga di forza di volontà, ne ha da vendere.
E così, lo scorso 5 giugno, ha portato a termine l’impresa dell’Everesting percorrendo 68 volte la salita di Farnetella per un totale 285 kilometri.
Alessandro ha dato il via all’impresa alle prime luci dell’alba, ha percorso il tragitto dal bivio di Farnetella fino a Piazza S. Giovanni Battista per 68 volte fino a notte fonda, realizzando così un vero e proprio Everesting, cioè un record mondiale in cui i ciclisti salgono e scendono più volte una data collina in modo da aver scalato cumulativamente 8848 metri.
Durante tutta l’impresa, Alessandro ha avuto il sopporto di tante persone che sono passate a sostenerlo e gruppi di ciclisti che hanno percorso insieme a lui diverse volte il tratto. A salutare Alessandro anche Cristian Baroni, che con lui ha percorso un paio di volte il tragitto, della Rideforsm e padre di Matteo Baroni, un bambino scomparso prematuramente per una patologia rara e per questo fondatore di un’associazione ‘Il sorriso di Teo’. L’impresa aveva lo scopo di raccogliere fondi finalizzati all’acquisto di ausili per aiutare persone con disabilità che vogliono iniziare a fare sport.
 
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