ROMA – Con il Decreto Legge del 7 gennaio 2022, n.1 sono entrati in vigore nuovi obblighi per fronteggiare l’emergenza COVID-19 nei luoghi di lavoro, che si riassumono con queste regole.

Obbligo vaccinale

Fino al 15 giugno 2022, obbligo di effettuare il vaccino per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni, o che li compiono entro il 15 giugno. Sono esclusi dall’obbligo i soggetti esentati sulla base di idonea certificazione medica.

Dal 15 febbraio 2022, per i lavoratori pubblici e privati che hanno compiuto 50 anni, obbligo del green pass rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro.

In caso di inosservanza dell’obbligo vaccinale, si applica una sanzione pecuniaria di 100€ se entro il 1° febbraio 2022 si sono verificati i seguenti casi: non si è iniziato il ciclo vaccinale; non è stato effettuato il completamento del ciclo vaccinale primario; non è stata effettuata la dose di richiamo (booster) successiva al 1° ciclo vaccinale.

La sanzione è irrogata dal Ministero della Salute tramite l’Agenzia delle Entrate che provvederà ad inviare l’elenco dei soggetti inadempienti acquisiti dal Sistema Tessera Sanitaria. In caso di inosservanza dell’obbligo vaccinale per l’accesso ai luoghi di lavoro si applica una sanzione da 600 a 1500€. La sanzione è irrogata dal Prefetto su comunicazione del Datore di Lavoro o suo delegato.

Accesso degli utenti

Dal 01 febbraio 2022 per accedere agli uffici pubblici sarà necessario il possesso del Green Pass base.

Durata della certificazione verde Covid 19 Dal prossimo 1° febbraio la validità della certificazione verde COVID-19 è ridotta da 9 a 6 mesi.

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