Pronto soccorso Le Scotte di Siena

SIENA – Una contromisura necessaria contro una nuova possibile ondata di Covid. In attesa di capire l’evolversi della situazione epidemiologica in Cina e le possibili conseguenze per l’Europa, negli ospedali italiani resta l’obbligo di mascherine fino al 30 aprile. E così nelle Rsa.

Il dispositivo è valido sia per i professionisti che per utenti e visitatori. “I pazienti che necessitano di ricovero programmato o di ricovero tramite Pronto Soccorso continuano ad essere sottoposti a tampone per la ricerca di SARS-CoV-2 mediante test antigenico”, hanno fatto sapere dall’Aou Senese, comunicando le misure adottate dall’azienda. “È possibile permanere in reparto al genitore/caregiver di minore ricoverato, previa esecuzione del tampone che dovrà essere eseguito nelle 48 ore precedenti l’ingresso in ospedale – è stato evidenziato in una nota -. Il genitore/caregiver può trattenersi nel reparto di ricovero per tutta la durata della degenza del paziente. In caso di alternanza di accompagnatori valgono le stesse regole”.

Il 30 dicembre la Regione aveva provveduto a diramare una circolare nominata “Regolamentazione accessi utenti presso le strutture sanitarie della Regione Toscana per il contenimento del SARS-CoV-2 nella stagione autunno-inverno 2022-2023”, accompagnata dall’ordinanza per i viaggiatori in arrivo dalla Cina negli scali toscani.

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