Neanche il tempo di rimanere scioccati da quanto accaduto nelle scorse ore a Genova con il crollo del ponte Morandi e l’aumento del numero dei morti derivanti da tale tragedia che la Regione Toscana, in particolare attraverso il suo governatore, Enrico Rossi, ha deciso di far partire la mobilitazione per andare in soccorso della città capoluogo di regione della Liguria. «A Genova è crollato il grande ponte dell’autostrada, quello che tutti abbiamo percorso per andare verso la Francia – ha sottolineato Rossi -. E’ una notizia incredibile. Una tragedia terribile. Non si sa quanti sono i morti. Ora è il momento dei soccorsi, del lutto e della solidarietà. La Regione Toscana è a disposizione per ogni necessità». «Una tragedia terribile, tutta la mia vicinanza e solidarietà. La Toscana è pronta a offrire aiuto concreto con uomini, ambulanze, farmaci, posti in ospedale e tutto ciò di cui ci sarà bisogno. Siamo a disposizione per ogni necessità» ha commentato l’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi sul disastro accaduto a Genova.

Apprensione e solidarietà Le fa eco l’assessore all’ambiente Federica Fratoni: «Una tragedia immane quella di Genova. Seguo con grande apprensione gli aggiornamenti e mi stringo attorno alla città, alle famiglie, ai Vigili del Fuoco e i volontari impegnati nei soccorsi. Ho contattato l’assessore all’ambiente e infrastrutture della Liguria per esprimere la nostra solidarietà. Regione Toscana, con la Protezione Civile e la centrale per le maxiemergenze del 118, in quanto centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario (CROSS) nazionale, è in contatto con il dipartimento ed è a disposizione per dare sostegno e aiuto alle operazioni».

Ricognizione posti letto negli ospedali Come previsto dalla normativa nazionale, è stata subito attivata la CROSS (Centrale remota operazioni soccorso sanitario). A livello nazionale sono due, Torino e Pistoia, che entrano in funzione a turno. Questa volta toccava a Torino, che ha subito chiamato e preallertato anche Pistoia. «Abbiamo dato immediatamente la nostra disponibilità – informa il dottor Piero Paolini, responsabile della Centrale operativa 118 Pistoia e Empoli -, raccordandoci con tutti gli ospedali». La Toscana è pronta a inviare uno o due elicotteri. Sta facendo una ricognizione dei posti letto disponibili in regione, privilegiando ovviamente la zona nord ovest, più vicina a Genova e sono pronti a partire mezzi con il posto medico avanzato, che vede integrati anche specialisti del Meyer. Sono a disposizione ambulanze e personale sanitario del 118. Sono pronte scorte di farmaci, presidi medici e sanitari in genere. «Siamo sgomenti per la tragedia del crollo del viadotto di Genova – ha scritto sul suo profilo Twitter il sindaco Dario Nardella -. Firenze è solidale e vicina alla popolazione genovese. La Protezione Civile del Comune di Firenze e la Protezione Civile della Città metropolitana di Firenze sono già allertate con mezzi e squadre per fare tutto il possibile in questa fase a supporto delle operazioni in corso».

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