FORTE DEI MARMI – Un gesto che va oltre il valore economico. Arrivato da chi solo fino a pochi mesi fa venivano considerato vicino a Putin.

Poi la presa di distanza in un’intervista al New York Times e oggi il timore per la propria vita e quella dei suoi famigliari. Un saliscendi continuo per il magnate russo Oleg Tinkov, che nonostante le vicissitudini personali, ha deciso di donare 50 mila euro per supportare i bambini delle famiglie dei rifugiati ucraini nell’inserimento scolastico del territorio versiliese. Il contributo è arrivato tramite l’albergo La Datcha di Forte dei Marmi (Lucca), di proprietà dello stesso miliardario.

“La nostra donazione –  ha commentato Roberta Buzzi, amministratore unico de La Datcha – è volta supportare le famiglie dei rifugiati ucraini attraverso l’inserimento dei bambini nell’ambiente scolastico, l’acquisizione di materiali che possano facilitare il loro approccio col sistema scolastico italiano e al supporto nelle attività sportive per facilitare l’integrazione in un Paese straniero. Con questo gesto abbiamo voluto sottolineare il nostro impegno e quello della famiglia Tinkov nei confronti della pace e la nostra contrarietà ad una guerra inutile che non ha ragione di essere”.

Una dimostrazione che ha ricevuto il plauso del sindaco Bruno Murzi: “Ringrazio la famiglia Tinkov per il bellissimo gesto di vicinanza verso la popolazione ucraina che ha trovato accoglienza nel nostro comune per supportare i profughi ucraini in Italia e in particolare, per accogliere i bambini ucraini nelle scuole e facilitare il loro inserimento”. Per agevolare l’inserimento l’amministrazione ha predisposto il progetto “La mia scuola è la tua scuola” e si è fatta promotrice di una raccolta fondi.

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