Secondo il presidente Enrico Rossi, la multa comminata dalla Regione Toscana alle Ferrovie andrà in rimborsi per i pendolari. Sono pari a un milione e 300 mila euro i danni per i disservizi calcolati sui ritardi alla rete toscana che si sono verificati nei giorni dell’emergenza neve, il 17 e 18 dicembre scorsi.


La lettera – Il presidente ha scritto una lettera in risposta a coloro che hanno denunciato i disagi subiti per l’emergenza neve. “Investiremo interamente la cifra per il potenziamento e il miglioramento della qualità del servizio ferroviario regionale. Grazie alla nostra pressante azione – prosegue il presidente – per la prima volta in Italia, con l’iniziativa conciliativa di Autostrade a cui si è aggiunta anche quella di Ferrovie, si sta muovendo qualcosa di significativo per risarcire i cittadini dei disagi subiti. Questo, ovviamente, non ci basta. Continueremo a seguire la vicenda per far sì che a tutti vengano riconosciuti i loro diritti e perché la magistratura accerti ogni responsabilità”.  L’iniziativa regionale quindi prosegue, anche con l’apertura di tavoli regionali specifici chiesta dal presidente Rossi e accolta da Autostrade, Anas e Ferrovie.


Il rimborso – Quanto ai rimborsi ‘standard’, previsti da Trenitalia per tutti i viaggiatori che hanno subito i disagi, gli interessati potranno richiedere l’indennità dal 7 gennaio al 17 dicembre 2011, presso le biglietterie di Trenitalia, le agenzie di viaggio, il call center, il sito web a seconda del canale utilizzato per l’acquisto del biglietto. Il rimborso sarà riconosciuto, a scelta del viaggiatore, con il rilascio di un bonus valido per l’acquisto di un nuovo biglietto oppure in denaro, e sarà pari al 25% del prezzo del biglietto per i ritardi compresi tra 60 e 119 minuti, del 50% per quelli compresi tra 120 e 239 minuti e all’intero prezzo del biglietto per i ritardi pari o superiori a 240 minuti.


Firenze

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