Un cammino dalla via Francigena alla Costa degli Etruschi. E’ il percorso a cui hanno dato vita 11 comuni toscani. L’obiettivo è investire sul turismo escursionistico e sostenibile andando a riqualificare percorsi esistenti e inserendoli all’interno di una rete regionale.

Il percorso

L’itinerario di circa 170 chilometri, lascia la via Francigena per immergersi nei boschi della Val d’Elsa e poi della Val di Cecina. Il cammino sarà percorribile in entrambi i sensi e i suoi estremi saranno le stazioni ferroviarie di Certaldo e di Cecina. Il percorso segue l’antica via romana e medievale Salaiola, che collegava le saline di Volterra con Firenze e sui avveniva il trasporto del sale a dorso di mulo. Questa antica via, utilizzata già nel periodo Etrusco, costituisce un elemento storico e paesaggistico di grande interesse, poiché è rimasto sostanzialmente immutato nel tempo. La traversata dalla Via Francigena al mare attraversa trasversalmente l’Alta Val di Cecina e, dopo la riserva naturale di Caselli, giunge al borgo carducciano di Bolgheri, dal quale, lungo il monumentale viale dei cipressi, si può scendere verso la costa, presso l’omonima riserva naturale.

I Comuni firmatari

I Comuni firmatari del protocollo e che adesso stanno lavorando alla progettazione sono, oltre a Cecina, Certaldo e Gambassi Terme in provincia di Firenze, San Gimignano (Siena), Volterra, Montecatini Val di Cecina, Pomarance, Monteverdi, Castelnuovo Val di Cecina, in provincia di Pisa, Bibbona e Castagneto Carducci, ne Livornese.

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