Sono 359 le domande presentate dalle imprese extra agricole che hanno subito danni nelle alluvioni del novembre dello scorso anno (leggi) . Sono 338 quelle che potranno ottenere fino ad un massimo di 200mila euro, per un totale di 12,8 milioni di euro. Ventuno invece sono risultate prive dei requisiti e quindi non ammesse.
Le risorse Il totale dei contributi che verranno concessi ammonta a circa 12,8 milioni di euro: 4,8 andranno a Grosseto, 3,6 a Massa Carrara, 670.000 euro a Lucca, 314.000 a Siena, 248.000 a Pistoia e 31.000 a Pisa. Il maggior numero (163) hanno sede in provincia di Grosseto. Di queste 157 sono state ammesse ai contributi, ma soltanto 76 hanno presentato tutta la documentazione necessaria, mentre 81 dovranno completarla e 6 sono state escluse. Delle 148 imprese apuane che hanno presentato domanda, sono 145 quelle ammesse e solo 3 quelle escluse, ma 38 sono già in regola mentre per 107 sarà necessario integrare la documentazione. In provincia di Siena sono state 21 le aziende che hanno presentato domanda, ma 7 sono state escluse, 13 dovranno presentare integrazioni e solo 1 ha fornito tutto quanto richiesto dal bando. Delle 17 imprese lucchesi, 3 sono state escluse, 5 hanno già dimostrato di avere tutti i requisiti per accedere ai finanziamenti e 9 dovranno integrare i documenti già depositati. In provincia di Pisa delle 6 aziende che hanno presentato richiesta, 2 sono state escluse, 1 è già in regola, mentre a 3 verrà richiesta integrazione. In provincia di Pistoia 2 sole aziende hanno presentato domanda per accedere ai contributi. Entrambe sono state ammesse ma dovranno fornire ulteriori documenti rispetto a quelli presentati.
L’iter Entro un massimo di due mesi dalla presentazione della documentazione completa le somme spettanti saranno liquidate. Le aziende interessate dovranno scaricare la modulistica dal sito di Sviluppo Toscana. I contributi si potranno ottenere in due modi: a saldo inseguito alla rendicontazione di tutte le spese ammesse a finanziamento, oppure come anticipo (del 50% del contributo concesso) dietro presentazione di idonea garanzia e saldo in seguito alla rendicontazione delle spese.
