Salve per adesso ma con i giorni contati. Una fine che non può essere decretata dalla manovra “Salva Italia” ma solo con legge dello Stato. Le Province “dead man walking” fino a dove e a quanto dovranno camminare? Sono in molti a chiederselo anche dopo il dietrofront del Governo di ieri che, dopo la levata di scudi degli amministratori, ha riveduto la prima versione della Manovra.
 
Il nuovo provvedimento Una revisione che non individua più la data del 30 novembre 2012 come fine corsa di assessori e parte dei consiglieri ma che fissa comunque nel 30 aprile la data “consigliata” per il trasferimento di competenze e funzioni a Regione e Comuni. Sarà dunque con ogni probabilità rispettato il termine sancito da volontà popolare con le elezioni e gli Organi in carica potranno portare a conclusione il loro mandato fino alla fine dei cinque anni. Ma il loro mandato, sappiano, ha poca “funzionalità”. Il restyling delle Province intanto può attendere (del resto lo fa da anni) e l’uscita di scena di giunta e consiglieri sarà una legge statale a sancirla…senza che si sappia con precisione quando.
 
E i costi della politica? Un risparmio di 65milioni di euro lordi l’anno dal 2013 è troppo poco forse rispetto a quanto inizialmente previsto. Anche a questo si deve il passo indietro del Governo. Ma quali saranno le funzioni reali, oltre che le motivazioni, di amministratori e dipendenti provinciali da oggi fino al giorno della reale decaduta? E, soprattutto, quanto sarà opportuno continuare a pagare con soldi pubblici rappresentanti di un bene pubblico destinato a morte?
 
Ma i segretari provinciali? In questo quadro si inserisce anche la figura del segretario provinciale. Una figura a metà tra il dipendente e l’amministratore ma che certamente non riceve uno stipendio di poco conto. Una figura che forse andrebbe considerata in maniera approfondita se si insegue realmente il taglio di quei costi superflui della politica che pesano sulla testa degli italiani. Taglio di funzioni e competenze delle Province corrisponderanno inevitabilmente ad un ridimensionamento del ruolo dei Segretari…e della loro remunerazione

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