hashishQuattro arresti, due torinesi e due elbani, più un obbligo di dimora per un quinto elbano già arrestato nel novembre scorso, sono il risultato di un’operazione antidroga condotta dalla guardia di finanza di Portoferraio (Livorno) e coordinata dalla Procura di Livorno contro un traffico di hashish tra Torino e l’Isola d’Elba.

Secondo quanto accertato dalle indagini delle fiamme gialle, per trasportare lo stupefacente da Torino all’isola d’Elba gli spacciatori, per eludere i controlli, nascondevano l’hashish nelle ruote di scorta delle auto che utilizzavano. Una volta sull’isola, lo stupefacente veniva estratto dalle ruote e custodito in luogo sicuro, prima del successivo spaccio. Un primo arresto risale al novembre del 2014 quando un 36enne dell’isola veniva fermato con circa 19 kg di hashish. Le attività investigative hanno portato che con le stesse modalità alcuni degli indagati nel periodo compreso tra marzo e luglio 2014 trasportarono sull’isola altri 20 kg di sostanza stupefacente.

 

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