FIRENZE – Il video è stato rimosso, le polemiche no. Impossibile frenare l’onda che si è scatenata dopo il filmato pubblicato dal senatore Massimo Mallegni, candidato per Forza Italia.

Nel tentativo di promuovere la propria campagna elettorale, il parlamentare ha pubblicato una clip dove diceva: “Occuparsi della famiglia 7 giorni su 7 non è un lavoro? Dal 26 settembre, se saremo al Governo, approveremo una legge per dare uno stipendio e una pensione alle nostre mogli e alle nostre mamme. Ricordatevelo”.

Mallegni compariva con due donne intente a passare l’aspirapolvere e a stirare. Una delle due era anche incinta. Il senatore ha poi dichiarato che l’obiettivo del centrodestra, una volta al Governo, sarà “mettere più soldi in tasca agli italiani attraverso la riduzione del cuneo fiscale: oggi per uno stipendio da 1500 euro il datore di lavoro ne spende 3200. La differenza sono tasse che dovranno essere in gran parte restituite al lavoratore e questo non porterà un depauperamento delle casse dell’Erario, bensì una ripresa dei consumi e del ciclo produttivo: è l’unica strada per evitare recessione e restrizioni”.

Quest’ultime parole non ha attirato l’attenzione degli avversari politici, mentre il video, bollato subito come “sessista”, ha scatenato una bufera. “In queste ore la peggiore destra mostra il suo volto e lo fa con video dal significato incontrovertibile di esponenti di Lega e Forza Italia. Non basta lo specchietto per le allodole di una premiership femminile – ha affermato Simona Bonafè, candidata alla Camera e segretaria regionale del Pd -. La verità é che i partiti della destra teorizzano una famiglia dove le donne sono relegate in casa ai lavori domestici 24 ore su 24 e un loro esponente arriva addirittura ad additare una donna rom per strada evocando la pulizia etnica. Tutto questo accade nella ricorrenza di una delle giornate più terribili della storia, quando le leggi razziali in Italia esclusero i bambini ebrei dalle scuole”.

La Lega è stata tirata in ballo in quanto un consigliere di quartiere a Firenze, Alessio Di Giulio, si è fatto un selfie con una donna in abiti tipici della tradizione sinti. Il tutto unito alla scritta: “Il 25 settembre vota Lega per non vederla mai più, per non vederla mai più!”.

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