ROSIGNANO – Più pulito, più bello. La Solvay è pronta a varare un investimento da 15 milioni per ridurre il quantitativo di residui di calcare scaricato in mare nei pressi dello stabilimento di Rosignano (Livorno).

“Siamo impegnati nel migliorare costantemente la sostenibilità dei nostri processi – ha dichiarato Philippe Kehren, presidente della divisione Soda Ash & Derivatives di Solvay – e concentrati nel garantire che il nostro stabilimento di Rosignano continui a svolgere un ruolo importante nella fornitura di materiali essenziali per la società. La nostra determinazione a continuare ad alzare l’asticella e la volontà di fare ulteriori investimenti, dimostrano ulteriormente il nostro impegno a migliorare le nostre attività industriali”.

Il piano d’azione è rappresentato da importanti risorse poste su nuove soluzioni tecniche e di processo, alcune delle quali richiederanno l’approvazione delle autorità competenti. Il piano includerà miglioramenti finalizzati alle diverse fasi del processo produttivo e a un’ottimizzazione della granulometria e della qualità del calcare.

L’obiettivo di Solvay, entro il 2030, è quello di ridurre del 20% il volume massimo di scarichi attualmente definiti dall’autorizzazione. Con frequenza semestrale, Solvay fornirà alle autorità competenti un aggiornamento sui progressi del piano. Entro il 2040, l’ambizione di Solvay è quella di ridurre gli scarichi di calcare del 40%.

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