Tempo lettura: 2 minuti

FIRENZE – Clima teso e attesa alle stelle oggi al Nazareno, dove il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, incontrerà la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, per un confronto che si preannuncia decisivo dopo giorni di forti tensioni interne.

La ricandidatura di Giani, annunciata senza il via libera ufficiale della segreteria, è stata vissuta come una “rottura di un patto di fiducia” da parte della leadership nazionale, aprendo una fase di incertezza nel percorso verso le regionali del 12 ottobre.

Il nodo della candidatura e il rischio fratture
Dallo scorso mercoledì, quando la notizia della ricandidatura è diventata pubblica, Schlein ha mantenuto una posizione prudente, ribadendo la necessità di costruire “un’alleanza larga e vincente” prima di sciogliere il nodo sul candidato. L’ufficialità della candidatura di Giani, dunque, difficilmente arriverà oggi: l’obiettivo del vertice è piuttosto quello di ricomporre le divisioni e tracciare una linea comune.

Dietro le quinte, molti riconoscono che il nome di Giani sarebbe comunque emerso, ma “con una strada più ordinata e con più tatto, anche verso la coalizione”, come sottolineano fonti interne. Sabato scorso, durante un’assemblea degli esponenti più vicini a Schlein, nessuno ha messo in discussione la figura del governatore, ma è stata diffusa una nota che esprimeva “irritazione e sbigottimento per le fughe in avanti” degli ultimi giorni, accusate di mettere a rischio il fragile equilibrio con il Movimento 5 Stelle.

Le posizioni interne e la partita nazionale
Non sono mancate le critiche anche tra i riformisti e tra chi, vicino alla segretaria, chiede che la direzione venga convocata subito: “A 90 giorni dal voto non esistono fughe in avanti”, è il messaggio che trapela.

All’incontro di oggi, oltre a Giani e Schlein, saranno presenti anche Emiliano Fossi, segretario regionale Pd, e Marco Furfaro. Sullo sfondo, la trattativa nazionale con il M5S: se in Toscana il peso dei pentastellati è relativo, a livello nazionale la loro presenza è considerata fondamentale per la costruzione di un’alleanza competitiva. Proprio nei prossimi giorni è atteso anche un confronto tra Schlein e Vincenzo De Luca per la Campania, con il possibile via libera a Roberto Fico come candidato M5S, scenario che potrebbe sbloccare anche la situazione toscana.

Retroscena e prossimi appuntamenti
Nonostante il clima teso, sabato a Roma Giani e Schlein si sono già incrociati alla conferenza sulle politiche industriali organizzata da Andrea Orlando. Fonti vicine al presidente assicurano che la sua presenza era in buona fede e che il clima è stato cordiale, anche se la segretaria sarebbe rimasta sorpresa dal suo arrivo.

Domani sera è in programma la segreteria regionale del Pd, mentre Europa Verde e Avanti per la Toscana chiedono la convocazione urgente del tavolo di coalizione. Sul fronte opposto, il centrodestra si prepara a ufficializzare la candidatura di Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, con una riunione regionale prevista per domani e una nazionale mercoledì.

Iscriviti al nuovo canale WhatsApp di agenziaimpress.it
CLICCA QUI

Per continuare a rimanere sempre aggiornato sui fatti della Toscana
Iscriviti al nostro canale e invita