Piena attuazione entro l’anno del Piano Faunistico Regionale; adozione di un piano straordinario di interventi per riportare la presenza e la densità degli ungulati in equilibrio con il territorio. Sono questi alcuni degli interventi prioritari proposti dalla Cia Toscana, nell’ambito del convegno che si è tenuto oggi a Firenze, dedicato alla “Gestione faunistica-venatoria: emergenza ungulati o emergenza istituzioni” che ha visto una grande partecipazione e la presenza del viceministro Olivero, del presidente nazionale Scanavino e dell’assessore regionale all’agricoltura Salvadori. In apertura del convegno – introdotto dal vice presente vicario Enrico Rabazzi – è stato costituito il Gruppo di interesse economico (Gie) “Fuana e Parchi”. Subito le “drammatiche” testimonianze degli agricoltori toscani: “Così non possiamo andare più avanti

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