«Equilibrium è un inno al presente e alla follia, un volo sul mondo a partire dalla tradizione classica, un invito a perdere l’equilibrio e le certezze per intraprendere nuove strade. Forse è vero che il presente, con tutte le sue ombre, è migliore del passato». Giovanni Allevi approda domenica 25 marzo al Teatro Verdi di Firenze (ore 21) a pochi mesi dall’uscita del suo ultimo progetto discografico “Equilibrium”.

Il concerto L’artista sarà sul palco al pianoforte, accompagnato da 13 selezionati archi dell’Orchestra Sinfonica Italiana. Una inedita e intima formazione che darà vita alle magiche note dell’ultimo album di studio di Allevi oltre ai successi collezionati nei primi venti anni di una straordinaria carriera. Un album che è un po’ una follia, perché è il risultato di un periodo di isolamento su un’isola nell’Atlantico e poi dell’operazione agli occhi a giugno scorso. Due momenti diversi, ma in realtà simili: sull’isola ero andato per cercare il silenzio, fare esercizi, disintossicarmi dal web. Insomma per trovare un equilibrio, anche fisico, che però non è arrivato. Ma ho iniziato a scrivere la mia musica. Allevi, in equilibrio perfetto nella sua musica tra “compositore, pianista e direttore d’orchestra”, durante il concerto assumerà col carisma e la leggerezza che lo contraddistinguono, tutti i diversi ruoli, attraverso una scaletta che vedrà alternare le atmosfere seducenti delle nuove composizioni e i brani più celebri della sua ventennale carriera.

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