Si terranno al PalaBastia di Livorno sabato 17 giugno (dalle ore 14 fino a sera) e domenica 18 giugno (mattina e pomeriggio) i secondi Campionati italiani di Subbuteo a squadre. La manifestazione è patrocinata e compartecipata dal Comune di Livorno, che ha messo a disposizione l’impianto sportivo della Bastia. Un testimonial d’eccezione come Cristiano Lucarelli, ora allenatore del Catania, protagonista del video promozionale dell’evento, ma con lui anche Paolo Franzoni, vincitore dello scudetto storico della Lazio con la fenomenale formazione di Chinaglia, Corrado Nastasio, due presenze nel Cagliari tricolore di Gigi Riva e Igor Protti. Tutti uniti sotto un unico denominatore: livornesi di scoglio ed appassionati del subbuteo, gioco che più di tutti riproduce quello su un vero campo di calcio.

Serie A, serie B e serie C. Quaranta squadre in totale per i tre campionati che si giocheranno in contemporanea sui 48 campi in miniatura. Con inizio alle 13.30 di sabato 17, il via ufficiale di tutte le categorie con la formula del girone all’italiana, solo andata. Partite di due tempi da 15′ ciascuno, il massimo campionato e quello cadetto sono composti da otto compagini, mentre la serie C prevede tre gironi da otto ciascuno. Sono previsti assegnazione scudetto, promozioni e retrocessioni. In gara oltre 200 giocatori con quaranta squadre in campo.

Livorno è la provincia più rappresentata (con 7 squadre), ma anche la città che schiera più compagini fra le tre categorie, e l’unica che presenta ai nastri due squadre in serie A. Perugia è campione d’Italia in carica, favorita d’obbligo anche in questa edizione. Fra le più accreditate a insidiare il titolo, Black & Blue Pisa (nella formula 2016, finalista) e il Livorno Table Soccer. In serie B, sarà lotta dura. Fari accesi sui Black Rose Roma, ma attenzione a Flickers Milano, Aosta, Firenze e Warriors Torino. Forti e agguerrite. In serie C, molte le realtà di grosso interesse. Vere corazzate che ben figurerebbero anche in categorie superiori. Bari, Benevento, Fidenza, Marassi Genova, Pierce 14 Casale Monferrato, Serenissima Mestre, Umbria, Verona, Club Calcio in Miniatura Livorno, saranno fra le sicure protagoniste. Ma anche le altre, non staranno a guardare.

«Quelli della mia generazione – racconta Andrea Morini, assessore dello sport al Comune di Livorno – siamo tutti un po’ cresciuti giocando a subbuteo, sdraiati sul tappeto buono del salotto di mamma. I video-game non esistevano ancora, al limite passavamo il tempo con pac-man. In un mondo dominato dal digitale, il subbuteo è il gioco analogico per eccellenza. Un gioco dal sapore antico che rappresenta la passione per il calcio che c’è nel nostro paese».

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