FIRENZE – La svolta non è dietro l’angolo, ma quando i lavori saranno terminati, viaggiare in treno tra Firenze e Pisa sarà una formalità.

Merito del progetto di raddoppio dei binari, da due a quattro, che dovrebbero quasi dimezzare i tempi della tratta, da cinquanta minuti a mezz’ora. L’operazione, portata avanti da Rfi, sarà fatta in due fasi. La prima, l’unica che al momento ha dei punti fermi, con l’intervento sul collegamento con Empoli. Lo studio di fattibilità dovrebbe essere pronto a settembre e i lavori, dal costo di 140 milioni, completati entro il 2027. L’opera è stata discussa ieri all’università di Pisa, ma è allo studio da tempo e già a febbraio la commissione Trasporti della Camera aveva approvato il documento strategico di Rfi sulla mobilità ferroviaria, inserendo il raddoppio in questione.

I lavori prevedono l’intervento sui collegamenti Empoli-Bivio Samminiatello di 7,9 chilometri e Bivio Renai-Firenze Cascine di oltre 13 chilometri. L’obiettivo è eliminare le fermate intermedie, lasciando spazio solo ai centri più grandi. Prevista anche una in coincidenza con la tramvia a Firenze.

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