FIRENZE – Eugenio Giani alza la voce contro i persistenti disagi ferroviari. “La situazione è davvero inaccettabile. Da mesi mi vengono rappresentati continui disagi dai sindaci dei territori coinvolti e dai cittadini pendolari”, ha affermato il governatore.

“Stiamo parlando di centinaia di persone che ogni mattina prendono il treno per andare a lavorare, studenti, che si ritrovano a dover affrontare ritardi o addirittura soppressioni – ha aggiunto -. Ho chiesto agli uffici di predisporre gli atti per  applicare le penali previste nel contratto di servizio, in quanto è inconcepibile  che la Regione Toscana con risorse proprie e nazionali metta a disposizione oltre 260 milioni di euro l’anno per un servizio che non è all’altezza delle aspettative dei cittadini. Non sono concepibili disservizi del genere. Chiedo anche l’immediata convocazione vertici Rfi e Trenitalia e chiederò anche un incontro su questo al ministro Salvini”.

L’ultimo guaio si è registrato sulla linea aretina, tra Pontassieve e Compiobbi, con ripercussioni anche tra la stessa rotta e quella di Borgo San Lorenzo, via Pontassieve. “Stamani – ha evidenziato l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli – è stato un disastro, ci sono arrivate segnalazioni  e proteste continue all’Urp, al numero verde. Ci sono stati ritardi superiori ai 30 minuti e anche soppressioni. Continuo a ripetere che manca un’informazione adeguata, un informazione capace, tempestiva che arrivi alle persone, che faccia comprendere la gravità del problema e consenta di adottare soluzioni di viaggio diverse. Non si può continuare così!”.

Anche alcuni sindaci della Valdisieve, linea già interessata nelle ultime settimane da  notevoli criticità, unica linea per cui per il mese di ottobre era scattato il bonus per gli abbonati e oggetto di una cabina di regia nel mese di novembre, si sono rivolti all’assessorato denunciando l’ennesimo grave disservizio.

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