Era il 1786 quando la Toscana, il granducato di Toscana, aboliva la pena di morte. Primo stato al mondo. Da allora di anni ne sono  225, la storia dell’umanità è andata avanti ed ha progredito ma molti paesi, anche civilizzati, continuano a contemplare questa tipologia di pena. Per capire chi nel 2011 contempla ancora nei propri codici penali la pena capitale, domani è in programma a Firenze via Cavour, palazzo Bastogi, sala delle Feste) la presentazione del rapporto annuale «La pena di morte nel mondo anno 2011», a cura dell’associazione “nessuno tocchi Caino”. È la prima iniziativa del ricco programma della Festa della Toscana 2011, dedicata quest’anno al tema «Una storia, tante diversità».

Festa della Toscana«La ricchezza delle diversità che sa farsi unitarietà ed unità», dice Alberto Monaci, presidente del Consiglio regionale, in presentazione dell’appuntamento che giunge ormai a conclusione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Tema di fondo della Festa, come sempre, sarà la celebrazione dell’abolizione della pena di morte nello stato granducale di Toscana ad opera del Granduca Pietro Leopoldo.

Appuntamenti in programma Mercoledì 30 novembre (11,30) si svolgerà la seduta solenne del Consiglio regionale dedicata al tema «Alle origini della Toscana economica moderna: dallo stato separato allo stato sabaudo», con gli interventi programmati dei presidenti del Consiglio e della Giunta regionali, Alberto Monaci ed Enrico Rossi, e del professor Piero Roggi, del dipartimento di scienze economiche dell’università di Firenze. Alle 16, sempre a Palazzo Bastogi, sarà presentato il documentario «Biodiversità marine in Toscana»; seguirà il convegno «Laicità e religiosità nell’esperienza delle fabbricerie e delle Casse rurali», in collaborazione con l’Unione cristiana imprenditori dirigenti di Firenze. Al Centro polivalente Mazzocchi di Chiesina Uzzanese (PT), invece, alle 20,45, si terrà il convegno «Agricoltura e floricoltura di ieri, oggi e domani» al quale partecipa il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti. Giovedì 1 dicembre alle 9,30, si svolgerà la seduta di insediamento del Parlamento regionale degli studenti al quale parteciperà la consigliera Daniela Lastri e al Teatro Verdi l’incontro di studenti e docenti delle scuole fiorentine con il professor Ugo De Siervo per una riflessione sulla carta costituzionale; alle 17, alla biblioteca delle Oblate, presentazione del libro di Monica Sarsini «Alice nel paese delle domandine». All’Auditorium del’Iss Enriquez di Castelfiorentino (FI), alle ore 9, si svolgerà la seduta in forma aperta del Consiglio comunale sul tema «L’unità nazionale a tavola: i menù storici toscani nella formazione dell’identità italiana» cui parteciperà il consigliere regionale Vittorio Bugli; negli stessi locali si inaugura anche la mostra «Un secolo di menù italiani». Venerdì 2 dicembre, sempre a palazzo Bastogi, è in programma l’incontro «Presentazione di storie vissute nelle varie diversità, anche all’interno dello stesso mondo dei sordi», a cura dell’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi di Firenze. Alle 15,30, alla Casa circondariale Mario Gozzini di Firenze andrà in scena «Via d’uscita», spettacolo teatrale di Olga Melnik e alle 20,45, alla sede Rai di Firenze, il radio giallo «La parola ai giurati».

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