FIRENZE – “FI-PI-LI? Un dibattito a rovescio. Non troviamo corretto che ogni volta il dibattito riparta dalle sua eventuale conclusione, cioè dai pedaggi”.

Lo scrive Maurizio Bandecchi coordinatore Assotir Toscana auspicando che “finalmente si cominci a capire che per risolvere i problemi della FI-PI-LI non si possono prendere scorciatoie. Quello che serve fare è molto semplicemente di rifare la infrastruttura dove è logorata per adeguarla ai flussi di traffico in termini di robustezza e di affidabilità. Ed inoltre di ampliarla come carreggiata almeno dove è possibile per farla diventare una strada percorribile in piena sicurezza. E sarebbero stati benedetti i fondi del PNRR, dal quale con poca logica, sono state escluse proprio le infrastrutture viarie ma potenziati i porti. E la domanda è: come si pensa di portar via dalle banchine containers e merci varie? Comprese le materie prima e i semilavorati che servono alle nostre produzioni manifatturiere”.
“Insomma – prosegue Bandecchi – siamo costretti ad assistere a tentativi di fare cassa mettendo le mani nelle tasche dei cittadini, ma a questa soluzione ci siamo opposti sempre e sempre ci opporremo: perché sarebbe solo un balzello inaccettabile che oltretutto graverà principalmente sulle spalle delle imprese toscane. Prima di dire che mancano le risorse si pensi a come spendere meglio quelle che ci sono. E’ il sistema a monte a dover essere rivisto. Sono i meccanismi che regolano i lavori di realizzazione e manutenzione che evidentemente, e visti i risultati, non sono adeguati. Il nostro paese ha un estremo bisogno di infrastrutture efficienti che siano al servizio delle comunità, dei sistemi produttivi diffusi sul territorio e per la mobilità di pendolari e turisti”.

“Non ci sono pregiudiziali invece da parte nostra – conclude Bandecchi – ai progetti di creazione di una società unica di gestione delle strade regionali da parte della Regione Toscana, ma appunto, prima è indispensabile puntare all’efficienza gestionale e all’adeguamento dimensionale e di sicurezza. Tutti aspetti di cui sarebbe utile parlare e confrontarsi al tavolo per la legalità del trasporto e per le infrastrutture che da mesi chiediamo alla Regione, purtroppo inascoltati”.

Articolo precedenteBuon compleanno Salvatore Accardo. La Chigiana celebra 80 anni del celebre violinista con un concerto al Teatro dei Rozzi
Articolo successivoColonna di fumo e scoppi in raffineria a Livorno, la Protezione Civile: «Tenete le finestre chiuse»