L'assemblea davanti all'azienda

TERRANUOVA BRACCIOLINI – Sono rientrati a lavori i 300 lavoratori della Fimer di Terranuova Bracciolini (Arezzo). La decisione dopo circa un mese di occupazione. La ripresa della produzione non coincide tuttavia con il pagamento degli stipendi di giugno che deve essere autorizzato dal Tribunale di Milano che sta gestendo la richiesta di concordato preventivo.

Il termine concesso per la definizione dello stesso scade il 21 agosto previo controllo dei commissari all’interno dell’azienda produttrice di inverter per fotovoltaico.

I sindacati hanno annunciato la verifica dello stipendio maturato a maggio per il 10 luglio, data limite entro la quale, se non sarà corrisposto, potrebbe scattare una nuova occupazione.

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