FIRENZE – Firenze accoglie la San Gimignano del Vasari nell’anno di Dante Alighieri, a 700 anni dalla morte del Sommo Poeta con un evento in Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, dove campeggia un affresco proprio di Giorgio Vasari che raffigura San Gimignano e un satiro che beve la Vernaccia.

Nardella: «Pezzo della tradizione enogastronomica della nostra regione»

Proprio la Vernaccia è l’unico vino citato da Dante nella Divina Commedia ed è l’unico che Dante ha potuto degustare, chiamandolo con lo stesso nome attuale. «La Vernaccia di San Gimignano – ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella – è un pezzo della tradizione enogastronomica della nostra regione e del nostro territorio metropolitano ampio, del resto abbiamo anche un rapporto storico con San Gimignano. Non dobbiamo poi dimenticare l’importanza del rilancio dell’economia del vino anche attraverso manifestazioni, progetti e capacità di esportazione».

Marrucci: «La storia della Vernaccia si intreccia con alterne fortune e il ricco passato delle nostre città»

Anche il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci sottolinea che «oggi è un’occasione speciale per ricordare i secolari legami tra la città di Firenze e la città di San Gimignano nel segno di Dante e della Vernaccia, la cui storia si intreccia con alterne fortune e il ricco passato delle nostre città».

Presidente Consorzio Vernaccia Strozzi: «Momento storico, la Vernaccia che torna a Palazzo Vecchio»

«E’ motivo di onore e di orgoglio per noi essere qui oggi insieme al Sindaco di Firenze, Dario Nardella, e a quello di San Gimignano, Andrea Marrucci, a celebrare questo momento storico, la Vernaccia che torna a Palazzo Vecchio – ha concluso Irina Strozzi, presidente del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano -. Nel 1565 Giorgio Vasari dipinse nel Salone dei Cinquecento ‘L’Allegoria di San Gimignano e Colle Val d’Elsa’ raffigurando sotto le famose torri un satiro che beve Vernaccia di San Gimignano, il vino simbolo della città, l’unico citato da Dante nella Divina Commedia. Desidero anche ringraziare il professor Franco Cardini e il dottor Carlo Francini per il loro prezioso contributo scientifico».

Nonostante la pandemia la Vernaccia di San Gimignano chiuderà positivamente il 2021, con un incremento del 12% come quote di mercato rispetto al 2019 (anno pre Covid). Nei primi undici mesi del 2021 sono stati imbottigliati 36589 ettolitri di Vernaccia, dato superiore sia al 2020 (31028 hl) che al 2019 (32497 hl).

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