chiusura-strada«L’impegno alla riapertura entro febbraio dovrebbe essere mantenuto». Ha risposto così l’assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli all’interrogazione dei consiglieri Leonardo Marras, Simone Bezzini e Stefano Scaramelli (Pd) sul ripristino della viabilità sulla Siena-Grosseto, dopo la chiusura, lo scorso 21 agosto, della galleria  di Pari e attivazione della viabilità alternativa.

«Dai contatti avuti con il direttore di Anas, lo slittamento dei tempi fino alla fine di febbraio 2016 è dovuto ad ulteriori problemi sorti nella galleria vecchia, mentre venivano effettuati i lavori per la nuova – ha precisato Ceccarelli -La situazione all’interno è, infatti, risultata peggiore di quanto fosse apparso ad una prima ricognizione, per cui sono stati rivalutati i tempi di esecuzione dei lavori di placcaggio e risanamento del calcestruzzo sui circa 800 metri di galleria. Il responsabile del procedimento ha assicurato che l’impresa Strabag sta lavorando su quattro turni, coprendo tutte le ventiquattr’ore giornaliere».

«Non sono previste ‘procedure’ che possano garantire l’esecuzione dei lavori, se non quelle che
richiamano il rispetto dei tempi stabiliti contrattualmente» ha aggiunto l’assessore Ceccarelli  – rispondendo ad un’interrogazione dei consiglieri Marco Casucci ed Elisa Montemagni (Lega Nord), che chiedevano, appunto, quali ‘procedure’ intendesse attivare la Giunta regionale per garantire, nel più breve tempo possibile, il ripristino della normale viabilità sulla statale 223.«Per l’esecuzione dei lavori, Anas sta comunque agendo con tempestività -ha spiegato l’assessore sottolineando che – la Regione può solo invitare a ridurre, per quanto possibile, i tempi dei lavori di consolidamento necessari alla riapertura della galleria al transito sia dei mezzi leggeri che pesanti, garantendo uno stretto scambio di informazioni con il compartimento Anas di Firenze per monitorare la situazione».

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