Gennaro De Tommaso il 3 maggio 2014 ANSA/ETTORE FERRARI
Gennaro De Tommaso il 3 maggio 2014  ANSA/ETTORE FERRARI
Foto Ansa

La notizia ha fatto sobbalzare sulle sedie tanti tifosi, preoccuparne altri, e mettere in stato di agitazione un’intera cittadina. Livorno si è svegliata preoccupata dalla giornata di ieri quando alcuni quotidiani campani hanno anticipato la notizia che Gennaro De Tommaso, meglio conosciuto come ‘Genny ‘a carogna’ ha ottenuto gli arresti domiciliari con destinazione Livorno.  A deciderlo il giudice Livia De Gennaro dinanzi alla quale è in corso il processo con rito abbreviato che vede l’ex capo ultra’ imputato con alcuni suoi familiari per traffico internazionale di droga. Il giudice ha accolto l’istanza della difesa modificando la misura cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari ma in una localita’ lontana da Napoli, appunto Livorno.

Interruppe la finale di Coppa Italia tra Roma e Fiorentina Salito agli onori delle cronache per aver preteso la sospensione della partita del 3 maggio 2013 disputasi all’Olimpico di Roma, finale di Coppa Italia fra Fiorentina e Napoli per le condizioni gravissime, poi rivelatesi mortali, del supporter partenopeo, Ciro Esposito, con tanto di blitz all’interno del campo per chiedere manforte a questa sua richiesta al capitano napoletano Marek Hamsik, Esposito sembrava essere uscito di scena dalle cronache giudiziarie e penali per quella vicenda, salvo poi tornarci poco dopo per problemi di spaccio di sostanze stupefacenti. E adesso la città labronica teme possibili vendette trasversali per la presto futura presenza a Livorno di Genny a’carogna, che indosso’ anche una maglia che invocava la liberta’ del tifoso catanese Speziale, accusato della uccisione del poliziotto Filippi Raciti all’esterno dello stadio siciliano il 3 febbraio 2007.

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