fondazione mps.jpgRiorganizzazione dell’organigramma interno al fine di tagliare i costi della struttura. Ad attuarla la Fondazione Mps dove, secondo quanto si apprende, sarebbero state soppresse due posizioni: un dirigente e un responsabile. I  titolari sono stati sospesi momentaneamente dal lavoro, in attesa di una soluzioni condivise per la risoluzione contrattuale.

Riorganizzazione condivisa dalla Dg Altri provvedimenti mirati al contenimento dei costi potrebbero interessare nei prossimi giorni altre posizioni. La riorganizzazione interna sarebbe stata condivisa anche in sede di Deputazione Generale dell’ente di Palazzo Sansedoni quando, nei giorni scorsi, è stato approvato il piano programmatico pluriennale 2017-2019. Nel documento la Fondazione Mps spiega di ritenere «quanto mai opportuno attenzionare il livello di efficienza economica ed in particolare dei costi, inclusi quelli del personale, che rappresentano una quota rilevante dell’ammontare complessivo dei costi correnti di struttura». Una scelta che sarebbe arrivata dopo l’analisi «del rapporto dei costi in relazione alla entità del patrimonio» che ha rilevato «una eccessiva discrepanza rispetto al livello medio delle altre fondazioni bancarie che presentano una dimensione patrimoniale simile».

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